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Una Sicilia "senza".

A cura di: Salvatore Costantino, Aldo Zanca

Una Sicilia "senza".

Gli atti del convegno di Palma Montechiaro del 27-29 aprile 1960 sulle condizioni di vita e di salute in zone arretrate della Sicilia occidentale, curati da Pasqualino Marchese e Romano Trizzino

Dal 27 al 29 aprile del 1960 si tenne a Palma di Montechiaro il Convegno internazionale sulle condizioni di vita e di salute nelle aree depresse della Sicilia occidentale. Gli atti di quel convegno costituiscono un documento di eccezionale valore storico, politico e sociologico. Con una straordinaria quantità di dati, analisi, riferimenti e testimonianze, essi offrono uno spaccato di impressionante rilievo delle condizioni in cui versavano diverse aree della Sicilia.

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 368

ISBN: 9788891707673

Edizione: 1a edizione 2014

Codice editore: 243.1.10

Disponibilità: Discreta

Una modernizzazione "passiva" ha caratterizzato le politiche di sviluppo del nostro paese, una modernizzazione "senza", per ricorrere al titolo del noto libro di Alberto Arbasino Un paese senza. Questa modernizzazione ha dominato il Mezzogiorno con la formazione di istituzioni politiche di tipo "estrattivo" che hanno concentrato il potere nelle mani di oligarchie con un unico interesse: barcamenarsi sulla strada della modernizzazione solo fino al punto in cui le utilità che ne derivano rimangono loro esclusivo appannaggio.
Di ben altra portata e qualità è la "modernizzazione attiva", centrata su processi identitari nei quali le collettività si riconoscono identificandosi in una determinata cultura, in progetti, interessi e valori. Processi di modernizzazione di questo tipo cercavano di portare avanti quanti promossero ed organizzarono col "Centro studi e iniziative per la piena occupazione" fondato da Danilo Dolci, il convegno di Palma di Montechiaro nel 1960.
Erano gli anni del boom economico, di progetti mancati e di speranze deluse, delle grandi aspettative. Nel suo intervento al convegno, Giorgio Napolitano, allora dirigente del Pci, disse che "la politica di incentivi ha portato alla creazione soltanto di alcune isole, alla creazione di un certo numero di industrie ad alta intensità di capitale e con uno scarso numero di lavoratori che vi hanno trovato l'occupazione e senza che questo sviluppo si sia diffuso, senza che i benefici dell'industrializzazione si siano diffusi". E aggiunse: "sta per avviarsi uno sviluppo industriale, in cui sono sorte delle grandi industrie moderne che si pongono all'avanguardia della tecnica, ma da questo sviluppo industriale non è derivato nessun miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni delle zone circostanti".
A distanza di oltre cinquant'anni quella realtà non esiste più, ma la Sicilia e il Meridione si trovano ancora, per non pochi aspetti, allo stesso livello di certi paesi arretrati, entrati da poco a far parte dell'Unione Europea e collocati a grande distanza dai paesi avanzati. Il sud d'Italia continua ad appartenere al sud dell'Europa e del mondo.

Salvatore Costantino è professore ordinario di Sociologia generale e giuridica all'Università di Palermo, Facoltà di Scienze politiche. Con Aldo Zanca ha pubblicato, per i nostri tipi, il manuale di sociologia Azione e potere sociale.
Aldo Zanca è professore a contratto presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Palermo. Con Salvatore Costantino ha pubblicato, per i nostri tipi, il manuale di sociologia Azione e potere sociale.

Liborio Furco, Prefazione
Salvatore Costantino, Aldo Zanca, La Sicilia anni '50-'60 tra arretratezza e boom economico
(Arretratezza e sviluppo; L'opera di Danilo Dolci e del Centro Studi ed iniziative per la piena occupazione; La luce e il lutto, la violenza. La Sicilia vista dagli studiosi stranieri; Modernizzazione passiva; Mafia ieri mafia oggi; La Sicilia come metafora; Mito, sociologia e narrazione; I pescatori e i contadini di Bremnes e quelli di Trappeto e Partinico. Jürgen Habermas e Danilo Dolci; L'immaginazione sociologica e i vincoli della ideologie; L'incontro col giornale L'Ora; L'inchiesta a Palermo; "Semo schiavi", "Siamo come la pietra in fondo al pozzo; Il caso Gela: industrializzazione senza sviluppo; Il petrolchimico di Gela: conseguenze di uno sviluppo industriale mancato; Una Sicilia "senza"; Al di là del "fondamentalismo semplicistico di mercato"; Industrializzazione: da speranza a incubo; "Risorse nascoste", spreco e sviluppo "dal basso"; Industrializzazione senza sviluppo, un classico che ha ancora molto da dire; La riforma agraria; Italia una e bina; Lo Statuto autonomistico; L'"avventura" di Silvio Milazzo; Luglio 1960; Le zolfare; Il dibattito al convegno di Palma; Uno scenario di miseria e povertà)
Una Sicilia "senza". Industrializzazione e sviluppo nella Sicilia degli anni '50-'60. Convegno sulle condizioni di vita e di salute in zone arretrate della Sicilia occidentale
Il poeta
Le autorità
I medici
I tecnici
Il popolo
I politici
Documento conclusivo
Dati e saggi.

Contributi: Liborio Furco

Collana: Comunicazione, Istituzioni, Mutamento Sociale

Argomenti: Sociologia dei processi culturali

Livello: Saggi, scenari, interventi

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